
LA CASA VERDE
Associazione Françoise Dolto

Cos'è la CASA VERDE?
Si va alla Casa Verde!
"L’eminente psicanalista Francese Françoise Dolto creò la prima Maison Verte a
Parigi nel 1979, come un luogo per accogliere i bambini con le loro famiglie.
Era uno spazio lungo la strada nel quale chiunque poteva fermarsi un po’ se
accompagnato da un bambino. In questo modo si delineò un punto di passaggio
nel mondo della psicanalisi: emergendo dal chiuso dello studio privato, la
psicoanalisi si installa sulla strada, per venire a contatto con la gente comune
ed i loro bambini. Dalla sua fondazione, la Maison Verte, istituita in tutto il mondo,
ha dimostrato l’efficacia di una fase di ‘socializzazione primaria’. Quest’attività
consiste nella necessaria introduzione del bambino in un più ampio contesto
sociale, permettendogli di staccarsi da una relazione di fusione con la madre o
il piccolo nucleo familiare, e facilitando la separazione, che avviene sempre in
presenza della madre o di un altro membro della famiglia (nonni e tate compresi).
La Casa Verde non è un luogo di terapia individuale o di gruppo, di counseling
o di ri-educazione, ma un luogo per giocare ed incontrare altre persone.
Neonati, bambini e adulti possono gustare un esperienza di convivialità che
rispetta l’identità familiare, dove il gioco dei bambini e le parole dell’adulto si
incontrano – uno spazio intermedio tra il calore della famiglia e il mondo esterno. Sono le ben venute anche le madri in cinta, i futuri padri ed i loro parenti, così che il bambino che ancora deve nascere può già essere introdotto nella sua storia e nella sua comunità. Offrendo un ambiente intermedio tra casa e scuola, la Casa Verde, attraverso un graduale processo di socializzazione primaria, prepara i genitori ed i bambini alla separazione. Nelle famiglie in cui ci sono delle difficoltà (ospedalizzazioni, divorzi, immigrazioni, lutti) le separazioni sono spesso traumatiche, e possono portare a seri disordini emotivi. Ci sono brecce nella struttura della famiglia e della società di oggi che offrono terreno fertile per situazioni di sofferenza causate da nuovi e silenziosi sintomi, come sindromi depressive, problemi dell’alimentazione, dipendenze e delinquenza giovanile. La Casa Verde offre nuove prospettive nel campo terapeutico e di prevenzione dei disturbi mentali nei bambini molto piccoli.
Gli ‘ospiti’, sia bambini che adulti, sono accolti ed ascoltati in ciò che viene detto sia attraverso il gioco sia attraverso le conversazioni. La Casa Verde non fornisce una terapia uno-ad-uno ed in questo modo suscita una relazione transferale all’interno di questo luogo protetto e pubblico allo stesso tempo, come le assemblee aperte dell’ l’Agora greca, lontano dalla situazione potenzialmente claustrale della relazione madre-bambino. All’interno di un ambiente rilassante le espressioni di sofferenza quotidiana sono facilitate e permettono un ascolto sensibile da parte degli operatori. Un circolo vizioso, quello di una tacita complicità all’interno della coppia madre-bambino, dove l’uno assorbe l’angoscia dell’altro, può così essere interrotto. Allentando questo legame potenzialmente patologico di dipendenza, i due possono aprirsi agli altri e prepararsi alle future separazioni. Il risultato è che il bambino viene introdotto gentilmente nella comunità, alla presenza della sua mamma.
Varcando la soglia della Casa Verde, avverti di essere entrato in uno spazio diverso, familiare ed estraneo allo stesso tempo, come l’inconscio Freudiano, il più nascosto ed intimo spazio psichico, ma allo stesso tempo quello più estraneo. Non ci sono interpretazioni ma risposte fluttuanti alle azioni e alle parole degli altri. L’inconscio è ascoltato attraverso il vivo e immediato responso degli altri. Ma anche le parole sono molto importanti: prendono il loro tempo prima di essere articolate, permettendo la sospensione delle azioni aggressive o patologiche. Oltretutto, le parole, nella Casa Verde, offrono occasione di riflessione ed elaborazione inconscia. Sospendendo l’azione patologica, le parole permettono un’apertura della mente che è alla base delle salute mentale per la psicanalisi. Il piacere del gioco ed il suo corrispettivo per gli adulti, il libero dialogo, sono gli strumenti della Casa Verde per liberare il desiderio, e lasciare fluttuare liberamente i messaggi inconsci. Sembra che la possibilità di partecipare ad un piacere conviviale possa aiutare sia i bambini che gli adulti ad eludere alcune delle barriere di resistenza a guardia della coscienza.
Questa fu la scommessa innovativa della Dolto per la psicanalisi contemporanea: che l’inconscio possa essere messo al lavoro nella semplicità quotidiana di una Casa Verde.”
Bice Benvenuto
Presidente dell’Associazione Françoise Dolto


Nella Casa Verde

L’équipe della Casa Verde, formata da professionisti che operano nel campo dell’infanzia, riceveranno all’entrata i bambini e gli adulti che li accompagnano.
Alla Casa Verde si é liberi di venire, senza iscrizione o prenotazione, con la frequenza e per il tempo che si vuole: c’è sempre posto per accogliervi. Al vostro arrivo vi verrà chiesto di scrivere, su una lavagna, il solo nome del bambino e il vostro ruolo.
Nella Casa Verde una delle regole fondamentali è garantire al bambino la presenza degli adulti-accompagnatori, ciò contribuisce a mantenere la sicurezza interna del bambino e dell’adulto. Alla Casa Verde esistono, poi, regole semplici e accessibili ai bambini, attraverso le quali si gioca sulle questione del permesso e del divieto.
La nostra storia

La CASA VERDE DI ROMA, fondata nel 2004 da Bice Benvenuto, accoglie i bambini da 0 a 4-5 anni accompagnati dai loro genitori o dagli adulti che abitualmente si occupano di loro
Le attività all’interno della Casa Verde sono libere, sia per i bambini sia per gli adulti; gli adulti potranno partecipare ai giochi dei bambini ma potranno anche usufruire di un proprio spazio.
Un servizio per le famiglie
Sono previsti momenti di riflessione/condivisione:
- Gruppi di ascolto per i genitori
- Incontri a tema sulle problematiche dell’infanzia con la partecipazione di esperti interni ed esterni all’Associazione
- Consulenze individuali (su richiesta)